Alla vigilia dell'impegno in Europa League contro l'Union Saint-Gilloise, il tecnico del Fenerbahçe José Mourinho si è liberato di diversi pesi in seguito alla pesante sconfitta incassata con il Galatasaray nel derby di Istanbul, per poi focalizzarsi appunto sulla presentazione delle insidie che nascondono i belgi - per altro futuri avversari della Roma: "Prima di tutto devo dire che in 24 anni di carriera calcistica non sono mai scappato da una conferenza stampa, soprattutto dopo una sconfitta. Non ho mai avuto paura dei giornalisti, delle domande che potrebbero fare, delle conferenze stampa. Ma non è nemmeno la prima volta. Non ho creato una situazione diversa con voi". Queste le parole di uno Special One alquanto scocciato dopo le speculazioni emerse per aver disertato la conferenza stampa nel post-sconfitta nella stracittadina quattro giorni fa: "Non è la prima volta che succede, lo sa anche Alper (addetto stampa del Fenerbahçe, ndr). Fin dalla prima partita che abbiamo giocato in campionato ho detto: 'Non ha senso aspettare 75 minuti per una conferenza stampa', perché la partita era già finita, appena terminata mi sono congratulato con l'allenatore avversario e poi sono andato subito all'intervista lampo.

Problema stadio per le milanesi. Già in passato Inter e Milan hanno valutato l'ipotesi, poi per il momento sembra tramontata, di poter costruire uno stadio di proprietà dove disputare gli incontri casalinghi pensionando di fatto il vecchio "Meazza". Negli ultimi giorni invece sembra prendere corpo la possibilità non di un restyling dell'attuale impianto ma quello di costruirne uno nuovo in un'area adiacente. Ovvero utilizzare sempre il quartiere di San Siro ma con un impianto nuovo adeguato ad ospitare incontri di caratura internazionale.

Con Thiago Motta mi sto trovando bene, riesco a esprimermi meglio, questo stile di gioco è più adatto a me". Parla così Dusan Vlahovic, attaccante della Juventus, "Con mister Allegri, comunque, mi sono sempre messo a disposizione e ho sempre fatto con piacere tutto quello che mi ha chiesto". "Cosa mi ripete più spesso Thiago? Da subito mi ha parlato di disciplina - prosegue Vlahovic soffermandosi sui temi di casa Juventus -, fare quelle cose che sembrano semplici, ma in realtà non lo sono. Andare a letto sempre alla stessa ora, riposare bene, dormire bene e seguire la giusta alimentazione. La Juventus per me è tantissime cose: orgoglio, mentalità vincente, una famiglia - aggiunge - Qua tutto è diverso, la responsabilità di questa maglia è grandissima".

A Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, sono tornate le dirigenze dei due club: l'ad nerazzurro Alessandro Antonello, insieme a due esponenti della proprietà Oaktree, e l'ad rossonero Giorgio Furlani, senza il presidente milanista Paolo Scaroni assente per motivi personali.L'interlocuzione con il sindaco Beppe Sala è andata come da previsioni: Inter e Milan hanno detto no alla ristrutturazione del Meazza, ritenuta troppo costosa nel rapporto costi benefici. Ma hanno aperto alla possibilità di uno stadio insieme nel territorio milanese, a patto di rispettare tre condizioni: "Sapere esattamente qual è il valore di San Siro e delle aree, la valutazione è stata affidata all'Agenzia delle Entrate - le ha elencate lo stesso Sala - capire più in dettaglio il vincolo della soprintendenza qualora lo stadio diventi di proprietà delle due squadre, e infine i tempi necessari per l'operazione. Io ho chiesto una sola cosa: per avviare operativamente le procedure ho bisogno della conferma che quella sarà l'unica ipotesi che resterà in campo per le due società".

Dopo i due gol segnati con la maglia della Nazionale, Davide Frattesi è pronto a prendersi la scena e una maglia da titolare anche nell'Inter. Il centrocampista viaggia verso la prima gara della stagione dal 1' minuto con il club, dopo aver fatto molto bene con l'Italia di Spalletti. Simone Inzaghi sta pensando al turnover in vista della Champions (e poi del derby) e dovrebbe concedere una chance all'ex Roma e Sassuolo che in estate era stato cercato anche dalla Juventus ma l'Inter non ha voluto neppure aprire il discorso.